Intervento di Dacriocistorinostomia (dcr)

L’intervento di dacriocistorinostomia è finalizzato a creare una nuova via di collegamento tra la mucosa del sacco lacrimale e quella del naso.

Questo tipo di intervento corregge le patologie che interessano le vie lacrimali come le ostruzioni o le stenosi: sono disturbi che possono derivare da un fattore congenito o acquisito.

L’epifora, ossia l’eccesso di lacrimazione sulla superficie oculare, può essere dovuta a molte cause come l’ostruzione della via lacrimale di deflusso  localizzata al di sotto del sacco lacrimale.

Questo tipo di epifora dovuta all’ostruzione può essere facilmente risolta attraverso un intervento chirurgico, la Dacriocistorinostomia.

Dacriocistorinostomia: l’intervento

La dacriocistorinostomia è una procedura chirurgica che, come detto, ha il fine di ristabilire un drenaggio lacrimale e di correggere i disturbi dovuti all’epifora. Si esegue di norma su pazienti affetti da ostruzioni di media o bassa entità. La percentuale di successo è molto alta e varia tra il 90% e il 95%.

Possono sussistere varianti anatomiche del distretto naso sinusale che rendono difficoltosa una corretta esecuzione della dacriocistorinostomia: se il paziente infatti presenta una deviazione del setto nasale, è necessario correggere la deviazione, operazione che può essere eseguita in contemporanea con l’intervento di dacriocistorinostomia.

E’ un intervento che può essere eseguito in anestesia generale nei bambini o locale negli adulti.

Si esegue una piccola incisione al livello della parete laterale del naso e attraverso una breccia si collega il sacco lacrimale direttamente con la mucosa nasale. La cicatrice residua è praticamente invisibile e si posizione in una zona d’ombra del viso.

Generalmente si inserisce una protesi in silicone che emerge dalla narice e  che viene mantenuto per circa un mese dopo l’intervento: tale protesi ha lo scopo di assicurare la pervietà del sistema canalicolare nel periodo di cicatrizzazione.

Il post operatorio prevede una terapia con colliri e nebulizzatori nasali per circa 2 settimane; è possibile notare un arrossamento oculare associato a lacrimazione nel periodo successivo all’operazione, ma anche fotofobia e edemi. Tutti questi elementi tendono a dissolversi nel giro di qualche giorno.

 

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