La Presbiopia è un difetto visivo fisiologico che si manifesta con l’avanzamento dell’età; solitamente i primi sintomi appaiono tra i 40 e i 45 anni.
Si tratta di un vizio di refrazione dovuto principalmente alla riduzione della capacità dell’occhio di mettere a fuoco elementi da vicino.
Un tipico esempio è rappresentato dalla difficoltà di lettura specialmente in condizioni di scarsa luminosità.
Oltre all’età, i fattori di rischio che contribuiscono a diminuire l’elasticità del cristallino, sono rappresentati da comportamenti e stili di vita inadeguati: utilizzo prolungato di farmaci, abuso di alcol, etc.
Il verificarsi della presbiopia diventa precoce nei soggetti ipermetropi o astigmatici; nel caso dei soggetti miopi invece, la presbiopia sembra poter migliorare il difetto visivo. Si dice infatti che le persone miopi diventino presbiti in età più avanzata rispetto allo standard.
Fatte queste premesse, non è quindi possibile prevenire la presbiopia, ma si può ritardare il suo avanzamento:
- sottoponendosi con regolarità a visite oculistiche
- proteggendo gli occhi dai raggi UV
- seguendo uno stile di vita sano
- controllando le malattie croniche
Presbiopia: i rimedi
Oltre all’utilizzo di occhiali e lenti a contatti, sono attualmente disponibili anche tecniche chirurgiche che migliorano efficacemente la vista delle persone presbiti.
Le correzioni chirurgiche possibili:
- Impianto di lenti intraoculari: si sostituisce il cristallino con una lente intraoculare accomodativa multifocale. Si tratta di un intervento ambulatoriale in anestesia locale della durata di circa 30 minuti. A seguito dell’intervento non vi sono possibilità di peggioramento in quanto il cristallino naturale viene rimosso
Chirurgia refrattiva laser:
- PRK
- LASIK
- SMILE